“Dançando la fressca Rosa”
I Memoriali Bolognesi furono scritti da notai e contengono ballate e rime che rappresentano tra le più antiche testimonianze di poesia in volgare, come quelle contenute nel manoscritto Vaticano Latino 3793. La maggior parte di queste poesie furono scritte per essere cantate e suonate ed infatti, anche se sono arrivate a noi senza notazione musicale nei manoscritti, hanno spesso indicazioni testuali che attestano la loro forma musicale. Abbiamo musicato queste liriche utilizzando riproduzioni di strumenti medievali, fondendo l’eredità della musica popolare italiana assieme alle fonti manoscritte della musica secolare del Medioevo, per riscoprirne il suono e la musicalità ed evitare che rimangano confinate in studi letterari. La musica qui presentata si concentra sulla poesia giullaresca dei secoli XIII e XIV e sulla forma musicale della ballata. Canzoni d’amore, di satira e per danzare.
Il libretto di 16 pagine contiene un’introduzione del prof. Tito Saffioti.
Sul nostro canale YouTube è disponibile un documentario sulla realizzazione di “Dançando la fressca Rosa” all’interno del castello Visconteo di Vogogna.
Murmur Mori © Edizioni Stramonium – 2022